PIANTA
L’arancio è un albero da frutto appartenente al genere Citrus (famiglia Rutaceae), il cui frutto è l’arancia, talora chiamata arancia dolce per distinguerla dall’arancia amara. È un antico ibrido, probabilmente fra il pomelo e il mandarino, ma da secoli cresce come specie autonoma e si propaga perinnesto e talea. L’arancio è un albero che può arrivare fino a 12 metri, dalle foglie allungate e carnose e dai fiori candidi. I germogli sono sempre verdi, mai rossastri.
FRUTTO
I frutti sono rotondi , la buccia è di colore arancione e rosso a strisce. La buccia è caratterizzata da una leggera ruvidezza che è diventata termine di paragone anche in campi totalmente diversi: parliamo per esempio di pelle a buccia d’arancia in cosmesi, o di superfici a buccia d’arancia in edilizia.
Il periodo di riposo dell’arancio è di soli tre mesi, per cui succede che l’albero fiorisca e fruttifichi contemporaneamente. I primi frutti si possono raccogliere in novembre (navelina), e gli ultimi a maggio – giugno (valencia late). Un albero adulto produce circa 500 frutti all’anno.
PROPRIETA’
Sono ricche di Vitamina C: come tutti sanno le arance sono un’ottima fonte divitamina C. Questa vitamina ha molteplici proprietà in grado di apportare varibenefici al nostro organismo a vari livelli. Rafforza il sistema immunitario contro l’attività di virus (soprattutto nella stagione invernale) e batteri, previene l’insorgere di disturbi cardiovascolari e, grazie alle sue proprietà antiossidanti, combatte l’attività dei radicali liberi. Inoltre la vitamina C permette al nostro organismo un miglior assorbimento del ferro ed ha anche proprietà anti anemiche. Per potere meglio avvalersi dei benefici legati alla vitamina C sarebbe meglio non eliminare completamente la parte bianca che si trova sotto la buccia. Infatti essa contiene una sostanza chiamata rutina in grado di favorire l’assimilazione della vitamina C.
Contengono Vitamina A: la vitamina A invece è particolarmente utile al rafforzamento della vista, mentre un flavonoide chiamato esperdina, oltre ad avereproprietà antiallergiche ed antinfiammatorie impedisce ai vasi sanguigni di ispessirsi diminuendo così il rischio trombosi.
Antiossidanti: nelle arance sono presenti gli antociani, dei pigmenti che danno loro il colore caratteristico e che hanno proprietà antiossidanti con tutti i benefici che ne conseguono per la salute.
Lassative: le arance sono anche ricche di pectina, una sostanza con proprietà lassative che aiuta a proteggere la mucosa del colon diminuendo il suo tempo di esposizione a sostanze tossiche. Inoltre è stato dimostrato che la pectina è in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Antitumorali: secondo uno studio condotto in Giappone consumare arance con una certa regolarità riduce il rischio di sviluppare un tumore al fegato. Questa proprietàdelle arance, a detta dei ricercatori, sarebbe da ricondurre all’attività dei carotenoidi. Le arance contengono un carotenoide naturale di color rosso-arancione chiamato beta-criptoxantina. Uno studio nel settembre del 2003 pubblicato su Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention, sostiene che chi mangia regolarmente cibi ricchi di beta-criptoxantina riduce del 27 % il rischio di sviluppare un tumore al polmone. Gli alimenti che contengono buone quantità di questo carotenoide sono le arance, la papaya, il mais, la zucca, i peperoni rossi e le pesche.
Utili per il cuore: l’abbondanza di potassio, un minerale elettrolita, apporta benefici al cuore. Un livello troppo basso di potassio infatti può portare ad aritmia. Le arancesono una buona fonte di questo componente molto importante delle cellule e dei fluidi corporei che aiuta a controllare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa attraverso un’azione di contrasto nei confronti del sodio.
Riducono la pressione ed il colesterolo: le arance contengono l’esperidina, un flavonoide presente negli agrumi che, in studi condotti su animali, ha dimostrato di abbassare la pressione sanguigna, di ridurre i livelli di colesterolo e di averproprietà antinfiammatorie. Questa sostanza è presente soprattutto nella buccia e nella parte bianca all’interno della buccia che purtroppo vengono rimosse quando si fanno spremute e succhi.
Contro l’artrite ed i calcoli renali: uno studio pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition ha evidenziato come l’abitudine di bere un bicchiere di succo di arance al giorno apporta alcuni benefici alla salute: può ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare l’artrite reumatoide e previene la formazione di calcoli renali.
POSIZIONE
L’esposizione che prediligono, in tutte le stagioni, è il pieno sole.
Gli Aranci cresciuti in contenitore devono in tutto il Centro-Nord, a parte le coste, essere ritirati in serra fredda durante l’inverno. Le temperature perché non si creino danni devono oscillare da un minimo di -4°C a 8°C. L’ambiente deve essere molto luminoso e si devono evitare le fonti di calore diretto.
Nel caso non possedessimo un locale adatto per riparare gli agrumi sarà bene coprire sia la chioma sia il vaso con un doppio strato di telo protettivo apposito -agritessuto-. Il contenitore può anche essere coibentato con materiale isolante di vario genere. Poniamoli inoltre in una zona riparata dai venti e possibilmente accostati ad un muro caldo a Sud.
Se viviamo in un’area calda ricordiamoci che al di sopra dei 13 gradi la pianta non sarà in riposo vegetativo e quindi necessiterà di normali cure come irrigazione e fertilizzazione.