PIANTA
Il Limone è un albero da frutto appartenente al genere Citrus e alla famiglia delle Rutaceae. Secondo alcuni studi genetici, il limone è un antico ibrido, probabilmente tra il pomelo e il cedro, ma da secoli è una specie autonoma, la quale si riproduce per innesto e talea. Il limone è un albero che raggiunge dai 3 ai 6 metri di altezza. I germogli e i petali sono bianchi e violetti.
Una caratteristica quasi unica del limone è che esso ha la proprietà di fiorire in continuazione, si ha così la possibilità di vedere in una pianta di limoni fiori, frutti acerbi e maturi contemporaneamente.
FRUTTO
Il frutto è giallo all’esterno e quasi incolore all’interno, di forma sferica fino ad ovale, spesso con una protuberanza all’apice e appuntito all’altra estremità. La buccia può essere da molto ruvida a liscia, più o meno foderata all’interno con una massa bianca spugnosa detta albedo. Solitamente i limoni si coltivano per la produzione di frutti ma la pianta può essere coltivata in vaso a scopo ornamentale. Per le coltivazioni in vaso è consigliata terra specifica per agrumi e il rinvaso annuale prima del ricovero invernale in luoghi riparati.
PROPRIETA’
Le proprietà del limone nella cultura ormai di massa risiederebbero nel suo alto contenuto di vitamina C.
100 g di frutto fresco, contengono circa 38, mg di vitamina C.
Vediamo ora nel dettaglio la composizione chimica del limone: 1,1 % di proteine, 0,3 % di grassi, 2,8 % di fibre alimentari, carboidrati, 2,4 % di zuccheri, 92 % circa di acqua e lo 0,2 % di ceneri.
Gli zuccheri si dividono in saccarosio, destrosio e fruttosio.
Il limone contiene i seguenti minerali: calcio, fosforo, ferro, sodio, potassio, manganese, rame, magnesio e zinco.
Queste le vitamine: vitamina A, le vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E e la vitamina J.
Contiene inoltre flavonoidi e sostanze con proprietà antiossidanti come il beta-carotene, la beta-criptoxantina, luteina e zeaxantina.
POSIZIONE
L’esposizione che prediligono, in tutte le stagioni, è il pieno sole.
I limoni cresciuti in contenitore devono in tutto il Centro-Nord, a parte le coste, essere ritirati in serra fredda durante l’inverno. Le temperature perché non si creino danni devono oscillare da un minimo di -4°C a 8°C. L’ambiente deve essere molto luminoso e si devono evitare le fonti di calore diretto.
Nel caso non possedessimo un locale adatto per riparare gli agrumi sarà bene coprire sia la chioma sia il vaso con un doppio strato di telo protettivo apposito -agritessuto-. Il contenitore può anche essere coibentato con materiale isolante di vario genere. Poniamoli inoltre in una zona riparata dai venti e possibilmente accostati ad un muro caldo a Sud.
Se viviamo in un’area calda ricordiamoci che al di sopra dei 13 gradi la pianta non sarà in riposo vegetativo e quindi necessiterà di normali cure come irrigazione e fertilizzazione.